Attrice cult del cinema di genere italiano (ve lo ricordate Profondo Rosso), Daria Nicolodi era nota anche per essere stata la mamma di Asia Argento.
Daria Nicolodi è stata una delle attrici italiane più note, anche all’estero, per ave partecipato ad alcuni film dell’orrore e di genere più famosi di sempre, uno su tutti Profondo Rosso, diretto dall’allora compagno Dario Argento. Dalla loro relazione è nata, nel 1975, Asia Argento, ma tra di loro, soprattutto negli ultimi tempi, il rapporto non è mai stato molto semplice. All’età di 70 anni, il 26 novembre 2020, è morta: ne ha dato notizia sui propri profilo social lo stesso Dario Argento. Ecco chi era.
Chi era Daria Nicolodi?
Daria Nicolodi era nata a Firenze, sotto il segno dei Gemelli, il 19 giugno 1950. Famosissima attrice e sceneggiatrice, ha avuto una passione in comune con il suo ex Dario Argento: il cinema horror. Papà avvocato, nome Aurelio Nicolodi e un passato nella Resistenza, madre figlia d’arte, Fulvia Casella, nata dal compositore Alfredo Casella.
Daria Nicolodi si era trasferita a Roma sul finire degli anni ’60, per intraprendere una favolosa carriera sui set del regista diventato suo compagno e in alcuni dei più importanti film italiani di genere (principalmente horror) di allora… come Profondo Rosso, Suspiria, Inferno, Phenomena e Opera. Cinema e teatro sono sempre stati la sua più forte passione, oltre alla pittura e alla lettura.
La vita privata di Daria Nicolodi
Risale agli anni ’70 la sua storia d’amore con lo scultore Mario Ceroli, che nel 1973 l’ha resa madre per la prima volta. La figlia, Anna, è tragicamente scomparsa nel 1994.
Ma Daria Nicolodi è stata celebre per aver dato alla luce Asia Argento, avuta dal secondo compagno, Dario Argento. I due si conobbero nel 1974, durante il casting per la pellicola cult di lui, Profondo Rosso, dove lei interpretava la giornalista Gianna Brezzi.
Sappiamo che l’attrice era anche nonna di due nipoti, tra cui la figlia di Asia e Morgan, Anna Lou Castoldi (che lei stessa, via Twitter, aveva svelato di aver avuto in affidamento nel 2007 dal Tribunale dei minori di Milano).
Viveva a Firenze. Non si hanno informazioni sul suo patrimonio.
Daria Nicolodi e Asia Argento
Tra madre e figlia i rapporti non sono mai stati idilliaci, e nel novembre 2018, a margine dello scoop del settimanale Chi sul flirt tra Asia Argento e Fabrizio Corona, Daria Nicolodi ha espresso parole di fuoco sui social: “Due signori di mezza età con felpa e cappuccetto che si baciano…un po’ inguaiati e inguaianti“, ha scritto commentando il bacio hot tra i due.
A questo sarebbe seguito un violento messaggio della figlia, che avrebbe apostrofato così la mamma: “La mia era una sciarpa non un cappuccio. Fai schifo. Sei una donna pessima, madre già lo sai, una fallita, sola nel mondo. Torna nel tuo dimenticatoio. Ora hai veramente esagerato. Fottiti tr***”.
In seguito le due si sarebbero riappacificate. A seguito della morte della Nicolodi, Asia le ha dedicato un messaggio social decisamente emozionante.
Daria Nicolodi: le 7 curiosità sull’attrice
– È stata attivissima sui social. Daria Nicolodi aveva un profilo Facebook, uno Instagram ma anche uno Twitter particolarmente seguiti…
– Nel 1970 ha preso parte a una trasmissione di 4 puntate, Babau, sospesa dalla Rai per contenuti ritenuti allora ” oltraggiosi”…
– Nel 1978 ha recitato a teatro insieme al collega Gigi Proietti, spettacolo soppresso poco dopo il debutto per via della trama esplicita e, secondo l’epoca, scandalosa…
– L’attrice è stata co-sceneggiatrice di Suspiria, film tra i più celebri del suo ex compagno Argento.
– La primogenita Anna è morta in un terribile incidente stradale, in seguito al quale Daria Nicolodi ha ridotto all’osso le sue apparizioni in pubblico.
– Ha interpretato una medium nella serie tv di Sky Il mostro di Firenze…
– Non tutti lo sanno, ma (riporta anche Repubblica) nel 1985 verso il tramonto della sua storia d’amore con Dario Argento, fu arrestata con lui per possesso di 23 grammi di hashish. Due le notti trascorse in carcere, a Regina Coeli, prima dell’assoluzione perché la detenzione di stupefacenti sarebbe stata a fini di consumo personale e non di spaccio.
Fonte foto: https://it.wikipedia.org/wiki/Daria_Nicolodi#/media/File:Daria_Nicolodi_74-b.jpg